Friday, September 30, 2005

MARZIA FROZEN

Il tema d'amore nella poesia medioevale


L' amore ha rappresentato uno dei temi fondamentali della poesia di tutti i tempi e non c'è stato poeta che non l'abbia trattato,eccetto quelli di ispirazione religiosa come S.Francesco e Jacopone da Todi. Alceo, Saffo, Anacreonte sentirono l'amore come una forza crudele che travolge i sentimenti umani,mentre i poeti alessandrini lo considerarono in maniera più raffinata ed aristocratica, circondandolo di grazia e rappresentandolo spesso nell'ambiente fastoso di una corte. Entrambe le tendenze furono poi assunte dalla letteratura latina, nella quale ci furono poeti che lo rappresentarono drammaticamente violento, come Lucrezio, altri che lo rappresentarono in forma gentile, come Tibullo, ed altri ancora, come Catullo, che alternarono le due opposte concezioni fino a creare il binomio di amore-odio.

Nella lirica dei poeti provenzali, i cosiddetti "trovatori", generalmente uomini di corte, l'amore è assunto come tema dominante, se non proprio esclusivo, ed assume un aspetto nuovo che non ha alcun riferimento con la tradizione classica e si inserisce a pieno titolo nella più recente tradizione cavalleresca. Si tratta dunque di un "Amore cortese", un sentimento puro dell'anima rivolto ad una donna irraggiungibile, un sentimento che racchiude in sé il suo fine e che può realizzarsi anche senza il contatto diretto con la donna amata. L'amore educa ed esalta il cuore dell'amante e quanto più è puro e svincolato da rapporti fisici, tanto più è nobile e appagante, benché sul piano psicologico lasci una certa malinconia. Jauffré Rudel, uno dei maggiori esponenti della poesia provenzale, in una sua celebre lirica canta la malinconia e la gioia che gli deriva dal suo profondo sentimento d'amore per una donna lontana (lontana forse più socialmente e psicologicamente che fisicamente): solo il sogno può colmare la distanza che lo separa dalla donna, alla quale il poeta si offrirebbe come schiavo,anche nel lontano regno saracino, per starle vicino. Anche gli altri poeti provenzali si dichiarano continuamente vassalli della loro donna amata e sognarono di incontri vagheggiati in giardini fioriti e nella stagione primaverile: situazioni e ambienti comuni che ci fanno comprendere come essi, per la maggior parte, aderissero al tema dell'amore per consuetudine, secondo un canone ben definito, con risultati artistici di grande rilevanza ma il più delle volte estranei alle loro reali esperienze sentimentali.

Non diversamente il tema dell'amore fu trattato, in Italia, dai poeti della Scuola siciliana, che si riunivano alla corte palermitana di Federico II di Svevia e che quasi certamente elaborarono un comune programma di intenti artistici. Anche per i siciliani si tratta di un amore cortese rivolto ad una donna che è da tutti ritratta allo stesso modo: bionda la testa, chiaro il viso, amabile il tratto, nobile il sentimento: "rosa profumata, "stella lucente" sono gli epiteti che più frequentemente ricorrono nelle loro poesie. Anche qui non è assente il tema della lontananza,come nella lirica "Meravigliosamente" del Notaro da Lentino, che si consola con l'immagine della donna che si è dipinta nel cuore. In questa poesia appare già la confessione da parte del poeta di un certo turbamento che gli deriva dalla occasionale vicinanza della donna, turbamento che gli impedisce di dichiarare il suo amore e che diventerà tipico della poesia stilnovistica.

Alla poesia degli stilnovisti si perviene dopo l'esperienza artistica dei cosiddetti "guittoniani", i poeti toscani che fanno capo a Guittone d'Arezzo e che accettarono l'influenza dei siciliani quando questi si trasferirono in gran parte in Toscana in seguito all'avvento degli Angioini alla corte di Palermo. I guittoniani, vivendo in liberi comuni e partecipando attivamente alla vita politica e sociale delle loro città, nutrivano ovviamente interessi di varia natura che trovarono spazio nelle loro poesie di argomento civile e morale, ma non disdegnarono ed anzi apprezzarono il tema dell'amore importato in Toscana dai siciliani. Ma, come era logico attendersi, non si limitarono a cantare l'amore alla maniera siculo-provenzale: essi ne tentarono un approfondimento a livello filosofico e morale privilegiando, più che i luoghi comuni del vassallaggio e della lontananza, l'angoscia per il diniego della donna a ricambiare il loro amore e il desiderio di perfezione morale che essi sentivano di poter conseguire solo con l'aiuto della donna amata.

Gli stilnovisti portano a perfezione il processo di spiritualizzazione del sentimento dell'amore avviato dai guittoniani, senza per altro rinnegare l'esperienza dei provenzali. Da questi, per esempio,assumono il principio che la nobiltà non è una virtù che si possa ereditare dagli antenati, ma è conquista personale; ed il principio secondo il quale la donna molto può influire nel perfezionamento morale dell'uomo amato. Ma questi due principi vengono approfonditi in maniera originale ed estrema. Per essi 1'amore e il cuore gentile sono come il sole e la luce,sono cioè connaturali l'uno all'altro e non può essere che l'amore risieda altrove che in un cuore nobile, né che un cuore nobile possa esistere privo di amore. Ne consegue che solo chi è fatto nobile da Natura può amare; anzi non può non amare, perchè "Al cor gentil rempaira sempre Amore", come dice il bolognese Guinizelli, l'iniziatore del movimento. Ne consegue ancora che non è peccato amare una donna perché la condizione per poterla amare è di essere d'animo nobile e questo appunto si richiede per la salvezza eterna. D'altra parte la donna degli stilnovisti non vale tanto per la bellezza fisica (che pure possiede in modo egregio e della quale si serve per attirare l'uomo) quanto per la virtù che sprigiona dalla sua presenza, che abbassa l'orgoglio di chi la guarda e rende mansueto anche l'uomo più iracondo. Certo negli stilnovisti ritornano alcune immagini consuete nei siculo-provenzali: la donna del Guinizelli assomiglia alla rosa ed al giglio e risplende più che "stella diana". Ma l'atteggiamento spirituale del poeta è cambiato: i paragoni che fa valgono per definire la sua donna un "angelo" del Paradiso, disceso sulla terra, come dirà Dante, "a miracol mostrare". L'amore, per gli stilnovisti, è un sentimento profondo che si vive nell'intimo della coscienza individuale e suscita nel1'animo un'infinità di reazioni, ora angosciose ora gioiose, che danno vita a tanti "spiritelli" che piangono e ridono e si rincorrono tra loro, turbano e rasserenano la coscienza del poeta. Il quale può fare vera poesia solo se col loro aiuto (cioè interpretandoli convenientemente mediante un'accurata analisi introspettiva) riesce ad esprimere "ciò che Amor gli detta dentro".

www.marziafrozen.com

Thursday, September 29, 2005

THE SQUARE FOOT SHOW














THE SQUARE FOOT SHOW


Works on view for the weekend of
Saturday, Oct. 1st, Sunday, Oct. 2nd and Monday, Oct. 3rd, 2005
Closing Reception | October 3rd, 2005 | 5:00 pm – 9:00 pm
SILENT AUCTION CLOSES at 8:00 pm on Monday, October 3rd, 2005

Chelsea, August 2005. In conjunction with NYC Citywide Open Studios, ART GOTHAM is pleased to present The Square Foot Show, a group exhibition of artists from all boroughs of New York City who will participate in the Citywide Open Studio.

We enter this world with both the boundless freshness of new life and the limitations of the world to which we are born into. The fertile soil of our limitations allows us to find ways to create opportunities, alternatives and solutions that we perhaps would not have arrived at if not given such boundaries. Coming from that place of limitations, we naturally and innately counteract with ingenuity, creativity, invention and boldness.

Drawing on this idea, The Square Foot Show sets the stage for each artist to create his or her unique work - boundless creation and ingenuity inspired by existing boundaries. Each artist in this dynamic group exhibition will start from square one. They were given a uniform one by one foot square canvas as a base on which to leave their individual artistic marks. All works on display are fresh and will have been created within the past two months

Then, the final results will be displayed at ART GOTHAM during the Manhattan Open Studios weekend (Saturday Oct. 1st, Sunday, Oct. 2nd and Monday, Oct. 3rd, 2005) with a closing reception in which the silent auction for the artworks will end promptly at 8:00pm on Monday night. All artists who participate in the Open Studio event, collectors, press and other art enthusiasts are invited to the reception to celebrate the arts community of New York City.

Information for collectors
There will be hundreds of original, fresh artworks on show from living, New York artists. The opening bid for each work is only $100. Silent bids can be made throughout the weekend event and on Monday night at 8:00 pm sharp the bidding will close.

The 12x12 inches size will work in almost any room in your home. Your guests will defintely notice your unique artwork. This is an excellent opportunity to discover an artist After viewing the Square Foot Show at ART GOTHAM, you will know which artists' studios you are interested in visiting.

This event is where you can discover and support a living, local artist. Live with Art!

Information for artists
This event is designed to support living New York-area artists who will participate in the New York Open Studios event and who use media that can work on the official 12x12 inch/1.5 inches thick canvas. Even photographers or sculptors are invited as long as their work can be displayed on this canvas and be easily hung with two nails. The goal is to publicize New York artists and show newly created work by local artists.

You will also receive a clear cover which will be included in a notebook to go with the exhibit. Please fill it front and back with any information about you and your art for collectors and other gallery visitors to read.

This event is an excellent opportunity for an artist at any level to experience a community event, receive publicity and exhibit at a Chelsea gallery. The closing reception on Monday, October 3rd will be exciting and enjoyable forum to watch the silent bids come in......


THE SQUARE FOOT SHOW

Private Opening Reception | Preview Party
Thursday, September 29th
6:00 pm until 9:00 pm

Silent bidding starts on
Thursday night. All bids start at $100.
Over 700 works of art by 300 New York artists.

Works on view and up for bidding
Friday, Sept. 30th,
Saturday, Oct. 1st,
Sunday, Oct. 2nd,
& Monday, Oct. 3rd, 2005
11:00 am - 6:00 pm each day

Closing Reception
Monday, October 3rd, 2005
5:00 pm – 9:00 pm
SILENT AUCTION CLOSES
at 8:00 pm on Monday night.

Friday, September 23, 2005

BOTERO y Latinoamérica


















LATINO es el resultado de una violación a los derechos humanos cometida por los Espaňoles, entiendase por los bastardos nacidos en Espaňa que llegaron hace mas de 500 aňos a América y violaron carnalmente a las indias con piel de color canela que caminaban desnudas por las selvas del continente Americano; para ser mas precisos LATINOS es una nueva raza, un mestizaje entre los Hijueputas Espaňoles y las bellezas americanas.

Como dice mi abuela Paulina, las cuentas claras y el chocolate bien espeso.

Espaňa es un pais en Europa, paises desarrollados pertenecientes a la Comunidad Economica Europea.

Latinoamerica, Es Latinoamerica; entiendase bien Latinos a seres humanos nacidos en el continente americano y de ascendencia Espaňola y Americana.

Fernando BOTERO, arrivó a New York en el aňo de 1960 con doscientos dólares en los bolsillos y con el sueňo de convertirse en el pintor mas famoso, cincuenta aňos despues, Botero es el pintor vivo mas famoso sobre la faz de la tierra y con una fortuna incalculable.

New York City sigue siendo el sueňo de los artistas, Todos los santos dias arrivan actores, músicos, pintores, escultores, directores de cine, escritores etc. de diferentes partes del mundo y llegando con el sueňo de convertirse en estrellas del Rock, del Cine o del Arte.

Aňo 2005, los LATINOS se han convertido en la minoria mas aclamada en los Estados Unidos de Norte America, mas de 40 millones de latinos se encuentran en el Pais legalmente y al menos 9 millones indocumentados, sin contar los nuevos Estaudinenses de padres indocumentados, que nacen por doquier, practicamente se procrean como conejos. El promedio de hijos por familia mexicana recien llegada es aproximadamente 4 hijos en cuatro aňos, dominicanos son 3 hijos y colombianos 2, es decir en el aňo 2050, Estados Unidos sera netamente LATINA.

Jorge Ramos, reportero de Univisión, habla de la Latinización de los Estados Unidos, Miami es hoy en dia netamente Latinanoamericana, y Los Angeles estrena su primer alcalde Latino. La Revista Time publicó un especial de los Los Latinos mas influyentes en Estados Unidos, incluyendo a la hermosa J-Lo, como un fenomeno en las Artes y los negocios.

LATINOS hasta la MUERTE.....!!!!

Friday, September 02, 2005

LA TOMA DEL MUSEO DEL BARRIO



















EXIGIMOS


NO MAS BUROCRACIA en las instituciones Culturales como El Museo del Barrio.

NO MAS GϋERITOS de ojos Azules y cabellos dorados que hablen Frances como el Director del Museo del Barrio.

NO MAS CURADORAS de Arte Latinoamericano de ojos azules y que no hablen español.

NO MAS NIÑOS FRESAS que creen artistas, porque PAPI les paga en NYU o Columbia University.

NO MAS ELITIZACION en el Arte; La Cultura es de Todos, La Cultura es del Pueblo.

SER ARTISTA NO ES UNA PROFESION, ES UNA CONDICION DEL SER HUMANO.


RAMIREX*
F.R.A.C

* ( Comandante en JEFE de las Fuerzas Revolucionarias de Arte Contemporaneo)


NOTA: Y QUE VIVA CHAVEZ…!!!